-Uskebasi- 8 / 10 11/07/2012 16:41:43 » Rispondi E' un mockumentary fatto talmente bene che per tutta la durata hai seri dubbi se sia vero o meno, e sarai costretto a verificare su google la sua autenticità, nonostante si possa capire subito che la ragazza morta sia un chiaro omaggio a Twin Peaks. Chi vuole un ritmo da film stia alla larga, Joel Anderson ha creato un vero e proprio documentario che si muove lentamente con interviste, fotografie e filmati di repertorio. Sarà noioso, non ci sarà un momento frenetico, non ci saranno urla o i forti rumori del dolby, si è puntato tutto su un altro tipo di paura, quella che può rimanere o arrivare anche una volta finita la visione. Non bestemmierò quando affermo che un preciso momento di Lake Mungo (che non serve neanche specificare) sia tra i più inquietanti della storia del genere, da proibirne la visione se lo state vedendo da soli di notte. Non so se meriti o meno il voto che gli ho dato, so però che mai come in altri casi questo sia un film in cui lo spettatore dovrebbe rispettare le sante regole dell'horror: da solo, di notte e con completa voglia di coinvolgimento. Dovete immergervi nella vicenda senza distrazioni e con piena fiducia in quello che vedete, è finto ma fate che sia vero. Così, non precisamente come l'ho visto io, sono sicuro che il suo valore aumenterebbe notevolmente. Potrei rivederlo in queste circostanze, ce l'ho disponibile e dura poco, ma ammetto che ora come ora non ne ho il coraggio.
I documentari di Discovery sui fantasmi dovrebbero togliersi dai piedi e lasciar spazio a Lake Mungo.