Filman 9 / 10 25/04/2021 12:38:48 » Rispondi Raro caso di capolavoro al debutto, L'AGE D'OR è l'iniziativa artistica che custodisce e testimonia la maniera ipotetica in cui Luis Bunuel avrebbe fatto cinema se non fosse stato costretto a seppellirla e nasconderla per vari decenni. Per un film nato agli inizi degli anni 30, contenere tale mole di espressionismo onirico e surrealismo è sorprendente. Il regista messicano utilizza il film sonoro come fosse un film muto, ponendo immagini e suoni su due dimensioni diverse ma parallele. Le sperimentazioni si sprecano, la ricerca di scrittura delle scene è tutt'altro che casuale, nonostante la loro apparente illogicità, che nasconde una visione pseudo-umana della borghesia, criticata nei suoi costumi e nel suo conservatorismo religioso.