kowalsky 10 / 10 16/09/2010 23:12:37 » Rispondi Strana carriera, cominciata con Dalì e Picasso e inglobata successivamente in una dolorosa esperienza di emigrante in America in anni di fame e miseria, fino alla riscoperta "messicana" ("I figli della violenza") e al ritorno in Spagna. In questo contesto, L'età dell'oro si presenta, insieme a La sang d'un poete di Cocteau, il più autorevole ed elegante manifesto di un'avanguardia cinematografica che mai più si è espressa a tali livelli. Film "scandaloso", sovversivo e dal linguaggio incredibilmente moderno che non ha perduto nulla - in 80 anni - del suo antico fascino