GianniArshavin 8½ / 10 27/06/2016 22:33:42 » Rispondi Fra i migliori prodotti del Bunuel più concreto e drammatico troviamo senza dubbio Lui , dramma psicologico diretto durante il periodo messicano. Ancora una volta il regista spagnolo affronta il tema dell'eterno confronto fra carne e spirito , e lo fa tramite una trama che ha poco dell'impronta surreale dei film del periodo europeo. La storia vede un facoltoso uomo timorato di Dio sposarsi la fidanzata di un amico e cadere,lentamente ma in modo inesorabile , in una vortice di gelosia possessiva nei confronti della fedele consorte. Tutta la vicenda è un magistrale crescendo di tensione e potenza , una discesa inarrestabile nella folle gelosia di un uomo religioso ,quasi fanatico, che davanti alla bellezza della moglie vede il male e il peccato ovunque. è interessante notare come il protagonista inizi a dubitare di chiunque , spinto in primis dalla sua incrollabile morale cattolica. Come detto l'impronta del titolo è prettamente drammatica , ma non mancano un paio di sequenze tipicamente bunuelliane: la scena iniziale, con il lavaggio dei piedi alle giovani fanciulle (sequenza che contrappone in maniera lampante una parabola biblica ad un desiderio sessuale e malizioso del protagonista)e quella finale nella chiesa,questa semplicemente geniale. Oltre alla forza della storia , Lui ha un ritmo elevato , una recitazione impeccabile e una regia molto ispirata. Dunque un gran film per questo cineasta, che sfiora e accarezza il capolavoro. Insieme a I figli della violenza , il migliore del periodo in Messico.