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NAZARIN regia di Luis Buñuel

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Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma     9 / 10  16/01/2013 20:05:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delle vette del Bunuel "messicano" è questa intelligente e amara venuta di un Cristo che non volle farsi Re, ma che l'oppressione giuridica e religiosa e le superstizioni della povera gente lo hanno "costretto" ad affrontare una via crucis di umiliazioni e sconfitte.

Programmatico ma mai banale, esemplare nel descrivere un mondo dove la purezza del verbo è ormai falsata, dove la realtà delle cose non può convivere con la figura di nuovo Nazareno.

Mai predicatorio e di certo non consolatorio, Nazarin è un film che colpisce in profondità, come una preghiera che non si vuole ascoltare; ambiguo e non salvifico, è un film con simbolismi non eccessivi che va visto almeno due volte per coglierne tutti i rimandi interni (e alcune scelte nel racconto).

Consigliatissimo sia per persone religiose o meno. Qui non ci sono risposte, o vere domande, ma una visione parallela, amara e reale, delle mille incrinature e buchi neri di una fede religiosa.