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LA VIA LATTEA regia di Luis Buñuel

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Napoleone     8 / 10  10/07/2008 22:17:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film tremendamente complesso, aperto a più e a più intepretazioni tra loro divergenti. E qui Bunuel non ci aiuta di certo, lasciando sfumate certe situazioni ed episodi che magari avrebbero beneficiato, se non di un maggior approfondimento, quantomeno di un qualche tratto più marcato per farci comprendere l'affresco sottostante (o meglio: la galleria di affreschi).
Perché di questo si tratta: di una lunga sequela di incontri-scontri con curiosi personaggi, di balzi avanti ed indietro nella storia delle eresie e delle dispute teologiche, con qualche fermata momentanea ad eventi della vita del Cristo. Il tutto in chiave surreale.
Anche il messaggio che Bunuel vuole lanciarci sembra oscillare tra una dichiarazione di ateismo ed una sotterranea invidia per una fede, dispensatrice sì di sangue nello scorrere dei secoli, ma pure (almeno per lui) fonte di consolazione. Questo baloccarsi da parte del regista tra i due temi di cui sopra è ribadito dalla frase probabilmente cruciale di tutto il film: "Il mio odio per la scienza e il mio orrore per la tecnologia mi condurranno fatalmente a quest’assurda fede in Dio" .
Comunque da guardare (e rigurdare, se lo si vuole meglio comprendere).