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LA VIA LATTEA regia di Luis Buñuel

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impanicato     8½ / 10  12/02/2015 00:50:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ne "La via lattea" il maestro Bunuel si accanisce contro uno dei suoi "migliori amici": la Chiesa.
Due pellegrini, un ateo ed un credente, vanno lungo la "via lattea" che porta a Santiago de Compostela, in Galizia. Il viaggio di questi due picari passa attra­verso una serie di episodi in posti e tempi diversi dalle origini del Cristianesimo (e la stessa persona fisica di Cristo compare sulla scena) che documentano le ere­sie della storia della Chiesa dalla sua istituzionalizza­zione.
Come precisato in testa ai titoli di coda del film "Tutto ciò che, in questo film, riguarda la religione cattolica e le eresie che essa ha suscitato, particolarmente dal punto di vista dogmatico, è rigorosamente esatto. I testi e le citazioni sono conformi sia alle sacre scritture, sia a delle opere di teologia e di storia ecclesiastica antiche e moderne". Tramite le parole della Chiesa il regista vuole dimostrare tutti i paradossi che nel tempo sono stati creati e nondimeno i conflitti dovuti alla stupida difesa di certi dogmi. Ma non solo. Bunuel attacca quello che é il sistema clericale-politico del tempo che opprime sin dalla tenera etá, come dimostrato dalle bambine che recitano un formulano di colpe su cui si invoca l'anatema, o quando il sapiente maitre del bel ristorante si riempe la bocca di belle parole, ma non fa corrispondere a ció un'azione caritatevole.
Il regista si pone con un atteggiamento di simpatia verso le eresie, cercando di ridicolizzare la religione ufficiale in diversi modi, vedendole come un tentativo di anarchia contro un organo costituito contradittorio.
Il finale, poi, é la ciliegina sulla torta.
Tutto ció ci viene mostrato come solo il regista spagnolo sa fare: con quel pizzico (rispetto ad altri film) di surrealismo e follia che gli sono propri.
Il pregio di Bunuel é quello di fare porre allo spettatore dei dubbi, gli stessi dubbi che mi ponevo da adolescente, da cui non se ne esce mai.