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THE VIRGIN CORPSE regia di Arie Aziz

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Ciaby     6 / 10  15/02/2010 16:05:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un horror indonesiano.
Solo questo deve tenermi a bada: su una dozzina di film visti, infatti, solo due sono davvero memorabili ("The Chanting" e "The Real Pocong") e solamente uno (!!) quello riuscito ma niente di che ("Call My Name 3x"). Il resto? Fuffa, per non dire *****.
Essì. Purtroppo è dura per il genere in Indonesia negli anni 2000: i film sono spesso fatti con lo stampino (storie di ragazzini cool alle prese con il paranormale), fatti male e in modo televisivo (fattore dovuto ai limiti di budget), spesso con irritanti interventi comici e spaventi improvvisi decisamente gratuiti.
Se evitiamo, poi, Mantovani Rizal (regista di "The Chanting") che con la cinepresa ci sa fare eccome, non esistono registi horror indonesiani in grado di farsi riconoscere come artisti e, non come macchine commerciali. Quindi, ogni volta, che mi avvicino a qualche horror indonesiano, sono sempre diffidente.

Eppure, tra il tanto fumo da videoteca, c'è anche del sottile arrosto: "The Virgin Corpse" non è affatto un capolavoro, anzi è un film ricchissimo di difetti e con una sceneggiatura incoerente e bucata, eppure (in qualche modo e finalmente) funziona.

Ho deciso di vedere questo film per due motivi: innanzitutto la locandina, inquietante e fatta in modo ineccepibile e terrorizzante (ma anche questo poteva essere un fattore fuorviante... anche "Setan Budeg" aveva una dvdcover notevole, ma che non c'entrava con quella porcheria di serie-z che era il film), e poi la storia: pur sembrando il solito teen-horror paranormale indonesiano, infatti, mi attraeva la componente folkloristica della sinossi (il pocong, la magia nera) che fanno parte della cultura Indonesiana, sconosciuta quanto affascinante.

E' interessante, infatti, notare quanto la cultura tradizionale influenzi anche prodotti infimi come gli horrorini amatoriali in cassetta, mentre negli Stati Uniti escono merde peggiori senza un perchè. Ma torniamo a "The Virgin Corpse": sicuramente un film ingiustamente bistrattato (su imdb campeggia un rating assurdo di 2.0/10, mentre uno scempio come "Setan Budeg" raggiunge il vertiginoso livello di 5.0/10), che funziona semplicemente perchè non ha alcuna ambizione, se non quella di far paura. E in questo eccome se ci riesce.

Il compitino è risolto grazie ad impennate di tensione, miscelate all'uso congedato dello spavento improvviso. Per far scendere i brividi lungo la schiena, Aziz (uno dei nomi di punta per l'horror indonesiano, ma ancora un po' nell'ombra) sfrutta i trucchi facili del mestiere: corridoi bui, scricchiolii, scatti improvvisi, fantasmi... a volte persino ruba (scena nell'ascensore copiata ,inquadratura dopo inquadratura, da quella di "The Eye"), ma finisce per destare tenerezza.
Un film con una buona regia, una fotografia ottimamente curata e una recitazione che, seppur non essendo eccezionale, coinvolge.

Un filmino divertente, semplice ed efficace: sicuramente nulla di originale, ma decisamente molto più divertente e scanzonato di altri cugini più famosi.