Requiem 9 / 10 08/01/2005 09:21:02 » Rispondi Un film allucinato, veramente molto pessimista e pieno di spunti di riflessione. Aronofsky è un giovane regista molto promettente ed è autore di questo piccolo capolavoro, con un bianco e nero sgranato che rimane nella memoria, piani sequenza vertiginosi , movimenti molto virtuosistici o soggettive mozzafiato. Ottima anche la colonna sonora. Aronosky sembra essere andato a lezione da Orson walles, ma quello che importa è che tutto ciò è al sevizio di una storia veramente molto interessente e originale.
Questo "PI greco" come "Cube - il cubo" è vero gioello uno di quei film che quando sono usciti sono stati trattati in modo pessimo dalla distribuzione, ma che col tempo diventeranno dei veri piccoli cult. Nessun paragone col successivo film del regista, "requiem for a dream", che al contrario di quanto è stato affermato precedentemente è nettamente inferiore a questo. Qui tutto questo sfoggio di tecnica e virtuosismi è al servizio di qualcosa e pone degli interogativi (Può l'uomo controllare la natura? Come può farlo? Tutto Il mondo segue un modello matematico? E cosa succede alla persona che tenta di scoprirlo?). In "Requiem for a dream" questo manca e i piani sequenza, la bella colonna sonora e tutti i virtuosismi sono fini a se stessi, al servizio della solita storia di droga e di ragazzi tossicodipendenti. Un po' come in alcuni degli ultimi film di De Palma, c'è tutto un impianto tecnico che denota capacità notevoli al servizio di una sceneggiatura vuota e già fatta.
Guardatevi perciò questo "PI GRECO" (che tra l'altro viene PRIMA E NON DOPO "requiem for a dream"), e lasciate perdere il successivo film di Aronosky.
John Carpenter 01/06/2009 00:05:32 » Rispondi mm non sono d'accordo, Pi greco è senz'altro un bel film che merita una visione, ma requiem for a dream è un film sicuramente al di sopra di questo. è un capolavoro
Funeralopolis 13/02/2006 14:13:05 » Rispondi Secondo il mio modesto parere, sbagli a considerare Requiem for a dream una "solita storia di droga e di ragazzi tossicodipendenti". La droga è soltanto un effetto della condizione che vuol descrivere Aronofsky, non la causa. Insomma la droga è un pretesto per dire qualcosa di più. Ma questa è un'opinione. Riguardo a Pi greco, niente da dire, è un capolavoro, e sono d'accordo con la tua recensione.
Kr0nK 08/01/2005 13:02:06 » Rispondi Vabbè oramai sono curioso..dovrò vedere anche Requiem for a dream ;)
ulisseziu 29/07/2005 17:05:15 » Rispondi Bravo, vedili tutte e due!!!