Satyr 9 / 10 28/11/2006 02:31:57 » Rispondi L'opera prima di Aronofsky e'un film fuori dal comune,pieno di spunti riflessivi,inquietante ed allo stesso tempo estremamente originale....girato in uno splendido bianco e nero cadenzato da una colonna sonora ripetitiva e straniante,la pellicola assume fin da subito i contorni dell'incubo trasportandoci attraverso il delirio del protagonista. La storia narra le vicende di un giovane matematico che vive la sua vita in funzione dei numeri:secondo le sue teorie tutto e'spiegabile mediante formule matematiche piu'o meno complesse,dalle previsioni meteorologiche fino all'andamento della borsa....i suoi studi attirano le attenzioni di una potente multinazionale e quelle di un gruppo di ebrei ortodossi:i due estremi(il capitalismo sfrenato e l'integralismo religioso)e la guerra che ne consegue per acaparrarsi le idee del metematico,segnano i momenti clou di un film capace di rievocare il cinema del Lynch di Eraserhead o gli incubi di Cronenberg,reggendo perfettamente il confronto. Esordio sorprendente per un regista di assoluto valore