mkmonti 8 / 10 05/02/2010 14:23:31 » Rispondi Max Cohen sin da ragazzo è un genio matematico, le sue nuove teorie riguardanti leggi matematiche in grado di dare una spiegazione all'esistenza umana, fanno gola a molti tra cui Wall Street e una setta di ebrei ortodossi.
L'esordio registico di Darren Aronofsky è probabilmente la sua opera migliore; spiazzante, ipnotico, claustrofobico, lugubre, girato con un bianco e nero sporco e sgranato, fotografia all'osso, soundtrack pesante, il tutto condito da una sceneggiatura che definirla originale è davvero poca cosa. Le teorie matematiche di Max Cohen sono talmente ricoluzionarie da condurre nell'abisso prima il suo mentore e poi egli stesso; sullo sfondo oscure trame capitalistiche e religiose piegate al Dio denaro. In una parola: allucinante!"