emans 8 / 10 03/01/2024 23:35:35 » Rispondi I più grandi capolavori di Kenji Mizoguchi arriveranno probabilmente negli anni '50 ma già agli albori della sua carriera si riconosce la mano di un maestro del genere. Sempre una donna al centro della storia, che in questo caso fa breccia nel cuore di un pessimo attore solo perche è l'unica ad essere sincera in un ambiente borghese e ipocrita. Sarà lei a dare tutta se stessa per dare successo a lui.
Chiaramente la donna è di estrazione sociale molto umile e questo creerà non pochi grattacapi alla relazione. Siamo del resto in un Giappone quasi Medievale dove il rango e la fedeltà alla propria casata sono fondamentali. Non facili da comprendere oggi.
Bisogna anche avere pazienza nel sopportare i molti minuti di teatro Giapponese che sono molto lontani dalla nostra cultura di "spettacolo".
Tolto questo è sicuramente un grande film...e che finale...
Come disse Giovanni Battista su Gesù "Lui devi crescere e io diminuire" Cit.