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STRANGE DAYS regia di Kathryn Bigelow

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Requiem     10 / 10  14/10/2004 10:25:04 » Rispondi
Film Cult degli anni '90, diretto dalla regista Katrhrin Bigelow, ex moglie di James Cameron e già regista di 2 cult, "near dark" e "Point Break".
La pellicola si ispira vagamente ai disordini di Los Angeles.

La regista mette scena con notevole perizia tecnica, un film di un pessimismo disperato, in una metropoli scura, alla blade Runner, dove nessuno si salva e nessuno ha + una propria identità. Alle soglie del nuovo millennio, la Bigelow , narra le avventure di spacciatori, pericolosi psicopatici, poliziotti che se ne vanno in giro a sparare ai neri, donne disposte a tutto per arrivare al successo. E in questo affresco pessimista di fine millennio, nessuno si salva.

Il protagonista, Lenny Nero, Ex poliziotto, è uno spacciatore della droga del nuovo millennio, lo SQuid, un dispositivo che permette di vivere le emozioni di qualcun altro. E sono appunto solo le immagini del tempo passato, dei ricordi, le uniche immagini chiare, in un film avvolto nell'oscurità e dalla disperazione..
Il lieto fine, secondo me è solo apparente, la regista ha cercato di evitare le critiche che avevano mosso contro di lei all'uscita di "Point Break", e cioè di fare troppi finali.
Il film rimane impresso per alcune sequenze davvero splendide, che hanno consacrato la Bigelow come regista donna di un genere trattato solo da uomini, con notevoli capacità tecniche, sequenze spericolate , idee particolrmente ispirate e una potenza visiva veramente notevole.
Splendide le soggettive (che mostrano gli effetti dello Squid), come quella nella prima sequenza, in cui assistiamo ad una rapina vissuta dagli occhi di uno dei protagonisti, ma anche molte altre.
Lo spettatore difficilmente dimenticherà, anche a distanza di anni, l'ultima straordinaria sequenza dell'arrivo del capodanno, veramente impressionante nella messa in scena.

Il tutto è supportato da musiche furibonde e da un ralph Fiennis, in stato di grazia, che rappresenta benissimo la disperazione che vivono i protagonisti della pellicola, e da comprimari + che ottimi , la Lewis, bravissima, Tom sizemore e Michael Wincott, che dimostrano ancora una volta di essere tra i migliori caratteristi in circolazione.
Come per "Point break" la Bigelow fa uno dei film americani + belli degli anni '90.