wuwazz 6½ / 10 17/10/2010 10:10:40 » Rispondi Questo film mi ha fatto capire una cosa: che il cinema di intrattenimento italiano è morto da tempo. Non so da quanto (forse mai) non vedo un film italiano che tratti qualcosa di diverso dalla mafia o dal periodo anni '60. Ormai una situazione irrecuperabile. Mentre in spagna favoriscono nuovi spunti, nuove idee (questo film se non sbaglio è supportato dalla junta di castilla-leon e de cataluna) in Italia, usiamo il denaro pubblico per finanziare film remake di successi di altri paesi (vedi "benvenuti al sud")
A parte questa considerazione, Buried mi è piaciuto un sacco. Ma quello che mi ha veramente deluso è stato il finale.
Male, molto male, non mi è piaciuto per niente. Certo, il film raggiunge pienamente ed abbondantemente il suo scopo di intrattenere, ma sinceramente mi aspettavo molto molto di più dal finale. L'incredibile colpo di scena finale di cui avevo tanto sentito parlare, si risolve non nel fatto che il protagonista non viene trovato (era immaginabile) ma che viene trovato proprio Mark White, l'unica speranza a cui si era aggrappato Paul per tutto il film. Non sono contrario a finali di questo genere, ma ho trovato la conclusione di questo film inutilmente crudele. Paul combatte, combatte, non si rassegna, mantiene la calma... per cosa? alla fine non solo muore, ma muore senza lasciare un soldo alla famiglia, preso a pesci in faccia dal suo capo di lavoro, con la paura che la famiglia verrà uccisa da qualche folle criminale e (ciliegina sulla torta) con la grandissima delusione di scoprire che non c'è niente da fare proprio negli ultimi istanti appena prima di aver detto alla moglie che tornerà (scoprendo tra l'altro che l'unica speranza a cui si era aggrappato per 2 ore era una bugia). Quindi quello che rimane dopo un'ora e mezzo di sofferenza di questo povero disgraziato (che veramente non c'entrava niente e che nel mentre ha sofferto, si è tagliato un dito, si è affannato a cercare di uscire) sono l'impresa capitalista che vince, una famiglia rovinata (ma veramente) e forse presto ammazzata, i terroristi che vincono. Troppo. Non si calca così tanto la mano solo per il gusto di poter dire alla fine: "eheheh hai visto? non te lo saresti mai aspettato alla fine che non lo trovassero eh?". Mi aspettavo alla fine un colpo di genio di Paul che risolvesse la situazione, o almeno che trovassero le persone che lo avevano sepolto. Qualcosa di positivo insomma. Ma niente. Troppa inutile crudeltà. Non mi è piaciuto.
Concordo con te soprattutto sulla faccenda di Mark White e della crudeltà di quella bugia e rivelazione finale (ho basato gran parte della mia recensione su quello). Comunque hai fatto un'ottima disamina di come tutto, TUTTO, alla fine sia contro il protagonista (la morte sarebbe il minimo).
wuwazz 17/10/2010 10:53:56 » Rispondi Concordo al 100% con il tuo commento