caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BURIED - SEPOLTO regia di Rodrigo Cortés

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Jolly Roger     7½ / 10  29/04/2012 13:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SE MUOIO
VOGLIO ESSERE CREMATO!
Potrei anche fermarmi qui con il commentare questo film, ho già detto tutto!
L'ho visto il 25 aprile, festa della pseudo-liberazione dellitaglia.
Giornata un po' triste, almeno per me. Non per chissà che motivi, ma perchè mentre tutti gli itagliani si sentivano più "liberi" e in festa, invece io, finto "libero" professionista (ritorna, questo concetto di pseudo-libertà) purtroppo lavoravo. E la sera, in piena paranoia, ho deciso di mettermi su un film per distrarmi un po'.
Ho scelto BURIED. Forse ho inconsciamente pensato che, per celebrare questa allucinazione collettiva itagliana di pseudo-libertà, era perfetto un film di uno che si sveglia in una tomba, sepolto vivo.
Ma ho solo sbagliato. Questo film è unicamente servito a darmi il colpo di grazia!

Buried è film incredibilmente originale. Non è mai stato fatto nulla di simile, sotto un certo profilo è un esperimento cinematografico. Un'ora e mezza in una bara. Nessuna inquadratura di uno spazio esterno, aperto. Niente luce del sole. Solo buio. Buio e stretto. E io guardavo il filmn al buio. Dopo mezz'ora già mi ci sentivo dentro. Sentivo le assi attorno a me. Il puzzo di legno marcio. La sabbia nel naso. Respiravo meno aria. Mi sentivo abbandonato. Avevo voglia di spaccare il video a unghiate.

Probabilmente le mie cellule cerebrali hanno amplificato eccessivamente le emozioni del film. Dev'essere per questo motivo che, dopo aver finito Buried, appena prima di addormentarmi, ho preso un foglio bianco e ci ho scritto sopra: "se muoio, voglio essere cremato". L'ho ripiegato e l'ho lasciato sul comodino. Non volesse mai la sf.iga che proprio quella notte il mio organismo avesse deciso di passare dal sonno alla morte apparente, con tanto di risveglio postumo, nell'infelice condizione di imbarato vivo.

Comunque il film è fatto bene. Qualche scemenza palese a dir la verità c'è


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

ma complessivamente il film regge. Regge, perchè è un thriller-horror (il tocco horror sta nel fatto che - come gli horror - tende a scioccare lo spettatore presentandogli scene raccapriccianti, come, nel caso specifico, una situazione di immedesimazione in una persona sepolta viva). Regge solo per questo motivo, perchè per il resto, la situazione che presenta pecca di forte, sospetta, non-verosimiglianza.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Prima di guardare Buried, avevo letto da qualche parte che il finale lasciava di stucco. Per un'ora e mezza mi sono spremuto le meningi per capire come avrebbe potuto finire un film del genere. In realtà man mano che il film va avanti diventa sempre più prevedibile. Facilmente lo si capisce.

Infine, ho letto molti commenti in merito alla persona citata nelle telefonata tra il sepolto vivo e l'esercito, tale Mark White. Secondo me (attenzione spoilerone!)


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Buried è uno di quei film che ti fanno venire in mente il detto "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".

Non posso dire che vedere il film di un "in-tombato" vivo mi sia piaciuto. E' stato davvero angosciante. Ma bisogna riconoscere che è un film fatto molto bene, unico nel suo genere. Ogni dialogo di Paul al telefono è costruito benissimo e nasconde uno studio sulla psicologica delle persone coinvolte nel dialogo.

E' vero, come ha detto qualcuno, che questo film ricorda Ponty Pool (anche se sono film con trama assolutamente diversissima). E' l'orrore trasmesso con le parole, i dialoghi, il tono di voce.

Trovo difficile valutarlo, come ho trovato difficile valutare Eden Lake, altro film che ritengo girato molto bene, ma che fa ugualmente male allo spettatore, che mi ha fatto provare angoscia e disgusto.

Al netto di questo, credo che sette e mezzo sia un voto totalmente meritato. Un'ora e mezza in una bara. Onore alla tecnica e alla sperimentazione!