The Gaunt 7 / 10 14/10/2012 12:24:31 » Rispondi Probabilmente un po' invecchiato nelle tematiche trattate, tuttavia contestualizzandolo all'epoca è senza dubbio un film coraggioso, considerati i pesantissimi tagli (circa 20 minuti) operati dalla censura. E' un attacco frontale all'istitutzione del matrimonio, visto come la fase finale di un processo repressivo iniziato dall'infanzia dove istiruzioni sociali e religiose completano quel processo di ingabbiamento dell'individuo. Stilisticamente comunque è unìopera che mostra la sua vitalità atraverso un bellissimo montaggio che evidenzia tutte le sfumature del personaggio di Carlo in questa sua ricostruzione fra passato e visioni future, della prigione esistenziale senza via d'uscita, fra doveri e voglia di libertà individuale. Malgrado sia debitore in una certa misura del cinema di Bergman, è una pellicola da recuperare.