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IL NEMICO ALLE PORTE regia di Jean-Jacques Annaud

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Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK     8 / 10  21/01/2006 20:19:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film di Jean-Jacques Annaud si aggiunge al filone delle pellicole di guerra iniziata con "Salvate il soldato Ryan" di Steven Spielberg e proseguita con lo spettacolare "Pearl Arbor. Qui però l'elemento "bellico" della vicenda è ridotto al minimo. I temi principali sono infatti rappresentati dall'amicizia, dall'amore, dall'attaccamento alla patria di fronte all'esercito invasore nazista ("Il nemico alle porte" del titolo, appunto) e dal duello a distanza dei due protagonisti, il cacciatore di cervi tedesco e quello di lupi russo, basato sui sotterfugi e gli inganni, sulle imboscate e le vendette. Jude Law incarna perfettamente il personaggio "dell'eroe suo malgrado" (che richiama alla mente quello del più celebre dottor Zivago) reso famoso dalla penna sagace del suo amico (ed avversario in amore) Danilov/Fiennes. Mentre Vassili è un "operativo", un pastore poco istruito, Danilov è un "tattico" uno studioso, uno di quelli che sanno come affascinare le masse attraverso le gesta degli altri e che riesce a riscattare la propria grigia esistenza con un sacrificio estremo. Tania/ Weisz è una sorta di Lara (tornando sempre al romanzo di Pasternack) follemente innamorata del suo uomo ma al tempo stesso molto combattiva e coraggiosa. Il film, nonostante la violenza ed il sangue di molto scene, acquista via via una vena romantica rappresentata dalla storia d'amore dei due protagonisti. Le musiche sono del premio oscar (per "Titanic") James Horner.