caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL NEMICO ALLE PORTE regia di Jean-Jacques Annaud

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
paolo80     4 / 10  18/05/2009 02:51:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il voto è una media tra quelli dati ai due punti di vista da cui si può considerare questo film.

Giudicato come un semplice film di guerra, la valutazione non può che esser alta, un sette sarebbe più che meritato, grazie alla buona recitazione ed a uno sviluppo scorrevole che non annoia.
Anche se bisogna aggiungere che la storia d'amore in quel contesto narrativo, non è che sia poi molto pertinente, è un filone che poteva benissimo esser trascurato, per dar maggiore risalto ad altri più attinenti all'argomento trattato.

I gravi problemi si presentano, quando si considera la pellicola dal punto di vista storico e, ricadento sotto questo genere, è un aspetto che non può esser trascurato, e meritava una trattazione, ed una ricerca migliore.
Le lacune storiche, infatti, sono profonde come voragini.
Tanto per iniziare, il duello fra i due cecchini,Zajcev e Konig, è solo presunto e non provato da nessun documento ufficiale militare sovietico o nazista, ne parla solo il maresciallo Ciuikov, che era a capo della 62a Armata durante la battaglia di Stalingrado, nelle sue memorie di guerra. Addirittura Martin Gilbert e Joachim Fest mettono in dubbio la presenza di Konig a Stalingrado.
La pellicola inoltre presenta le truppe sovietiche come disorganizzate e sprovvedute, nulla di più errato dal punto di vista storico; fosse stato vero, l'Armata di Paulus non sarebbe mai stata sconfitta.
L'elenco delle imprecisioni potrebbe esser ancora molto lungo, e tedioso, bastino questi due esempi per dimostrare che un film che rientra sotto la categoria "storico" non può avere errori così grossolani.
Trools87  14/08/2009 02:59:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il fatto che il duello tra i due cecchini non sia ufficiale non significa che questo film non possa rientrare nella categoria storica; semplicemente è stato ripreso un "racconto" storico, ampliato e contestualizzato all'interno della guerra nazi-sovietica. Naturalmente questo è un film, c'è sempre qualche parte un pò inventata o modificata in modo tale da poter coinvolgere il pubblico. Forse pensavi che fosse un documentario !!! e poi come si fa a dare 8 a "il mistero delle pagine perdute" e 4 a questo film? che non ti possa piacere è un conto ma trovo che ti sia un pò sbilanciato con i voti.
paolo80  15/08/2009 21:20:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il problema non è che il duello tra i cecchini non sia ufficiale, ma che non è mai avvenuto, quindi, ne converrai, che una pellicola che tratta di cose mai avvenute non può rientrare nel genere storico, sarebbe una contraddizione.
Qualcosa di inventato, come una favola, un racconto, etc etc... non sono Storia, rimangono favole, racconti, che posson esser creati in maniera più o meno buona e godibile, ma non sono Storia.
Non la definirei, come hai fatto nella tua risposta, "guerra nazi-sovietica", poichè la definizione è alquanto imprecisa, e soprattutto riduttiva; si trattava della Seconda guerra mondiale.
Non pensavo affatto che fosse un documentario, però considera che partendo dal fatto che non lo fosse il regista avrebbe potuto inserire benissimo Batman ed un paio di Terminator; a te sarebbe bastata la risposta che tanto non si trattava di un documentario?
Non capisco che senso abbia confrontare i miei voti assegnati a film che sono di generi completamente diversi, come se ti chiedessi se fosse più forte Pelè oppure Merckx.
Il voto 4 in questione è assegnato ad un film storico (e quindi valutato secondo dei determinati parametri che appartengono ad esso e non ad altro), l'altro voto ad un film di azione (valutato secondo altri parametri più appropriati al genere), avventura; l'unica cosa che hanno in comune è il fatto che sono film.