MadMax1992 7 / 10 10/04/2012 09:45:33 » Rispondi Marcus Dunstan, già ideatore della saga di Feast oltre che sceneggiaotre di alcuni degli ultimi capitoli della saga di Saw , si dedica con questo "The Collector" alla sua prima regia.
L'idea che sta alla base del film ha del geniale ed è portata avanti in modo anche abbasstanza intelligente, finale escluso.
Il solito finale aperto per un seguito, che da quel che ho capito si farà, in cui in pratica non viene spiegato nulla o quasi delle motivazioni del "collezionista".
Con la messa in scena si torna nell'ordinaria amministrazione (evidenti richiami proprio alla saga di Saw, evidenti buchi/forzature, che ormai sembrano fisologici del genere), anche se questa risulta più che buona, considerato il budget pressochè inesistente e che si tratta di un regista all'esordio.
per quanto riguarda buchi/ forzature quelle che mi sono rimaste più impresse, anche se credo ce ne fossero delle altre, sono:
1) quantità immane di trappole realizzate dal "collezionista" nel giro di poche ore 2) completa inutilità di gran parte delle trappole, che sembrano messe lì apposta per il protagonista, che non ci sarebbe nemmneo dovuto essere. 3) il tizio nella scatola e la necessità di utilizzarlo
beninteso il film funziona lo stesso a patto che ci si lasci trasportare dal film e si entri in modalità "sospensione dell'incredulità"
Menzione d'onore tanto per la perfetta colonna sonora quanto per il reparto attoriale che si fregia di quel Josh Stewart, che già aveva ben impressionato nella serie telivisiva "Dirt", bravissimo nel ruolo dello sfortunato Arkin e in grado di far entrare lo spettatore in empatia con il protagonista, tenendolo inchiodato alla poltrona per tutta la durata del film.
In sintesi un buon Thriller che una volta tanto porta una boccata d'aria fresca nel genere, se non nella messa in scena per lo meno nello script, e che riesce a intrattenere per tutta la sua durata grazie ad un meccanismo narrativo basato su un qualcosa di cui non tutti gli Horror/Thriller possono vantarsi, un attore che non è lì per caso.