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BASILICATA COAST TO COAST regia di Rocco Papaleo

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scantia     5 / 10  22/05/2014 01:58:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ammetto subito di non provare alcuna simpatia per Rocco Papaleo. Parlo del personaggio pubblico o almeno di quello che traspare dagli interventi televisivi e i motivi di tale antipatia sono alla base del giudizio poco convinto su questo film.
Sarà che ho superato da un po' i vent'anni, ma per me certi modelli ormai hanno perso completamente il loro fascino, quella che era la naturale simpatia per personaggi o atteggiamenti "alternativi" si è trasformata nella consapevolezza di quanto il classico idealista, anticonformista, anti-borghese sia semplicemente uno stereotipo come tanti, né migliore né peggiore.
Ho letto un giudizio ricorrente nei commenti di altri utenti: film genuino. Ecco, secondo me ciò che invece manca totalmente al film è proprio la genuinità, la spontaneità. Papaleo fa leva sulla pretesa implicita per cui la trita e ritrita figura dell'alternativo di cui sopra meriti una sorta di approvazione aprioristica e confeziona un film furbo, giocato su una sequenza di luoghi comuni prevedibili e un po' irritanti (specialmente se a veicolarli e la recitazione gigionesca di Gassman) che tuttavia lo spettatore medio è poco incline a giudicare negativamente, pena l'ignobile marchio di...conformista!
A discapito quindi di ogni genuinità, l'impressione è quella di un progetto nato a tavolino per contenere il massimo consentito di retorica giovanilistico-studentesca: la libertà come fuga da ogni responsabilità, la musica che non si piega alle logiche di mercato, rapporti sentimental-sessuali vissuti alla giornata, la trasgressione nell'uso di droghe leggere (wow!). Non che i temi siano di per sé negativi o positivi, ma sono stra-abusati da decenni di produzioni cinematografiche e l'utilizzo stereotipato, superficiale, da specchietto per le allodole che ne fa Papaleo rende il tutto poco credibile, poco spontaneo...come è poco credibile chi pretende di incarnare tale modello di artista alternativo e poi si ritrova sul palco di Sanremo a dichiararsi onorato per aver fatto da maggiordomo a Celentano, ma questo è un altro discorso, o forse no.
anthony  13/06/2014 23:27:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai una prosa ciceronesca e un modo di porti da totale conformista dalle belle parole: quindi la tua critica all''anticonformismo conformista' va poco lontano; ma tranquillo: agli occhi del CMSK apparirai come un ottimo recensore 'sopra la media' con le tue espressioni forbite e mediamente ricercate.
scantia  14/06/2014 16:02:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma alla fine lo scopo di cotanta invettiva quale sarebbe, rivendicare il prestigioso ruolo di groupie di Papaleo? Non capisco.
Perché, diciamocelo: il discorso del conformismo come critica all'anti-conformismo conformista non poggia su basi particolarmente solide, ad essere ottimisti...