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REPULSION regia di Roman Polanski

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jannakis     8½ / 10  01/03/2010 02:35:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo straniamento e il senso di oppressione che trasmette quest'opera di polanski è in qualche modo paragonabile a ciò che è possibile provare con la visione del lynchano Eraserhead: la ripetizione disturbante di rumori taglienti (il campanello, il telefono, le campane), le visioni allucinatorie (le crepe e la malleabilità del muro, le visite notturne), l'espressione spaurita e glaciale della Deneuve sono le componenti che fanno di repulsion un film psicologico di grande impatto emotivo. La fobia, la repulsione per il sesso e gli uomini che tormentano Carol assumono progressivamente il suo vero aspetto col degenerare dei suoi deliri. il desiderio inconscio della violazione traspare soprattutto nella parte finale, nell'ossessiva ricerca del contatto, possibile solo nell'ambito immaginario e che sfocia inevitabilmente in omicidio nell'esperienza reale. Emblematica la scena in cui Carol affonda il viso nella camicia dell'amante della sorella prima di correre a vomitare. Azzeccatissimi gli stacchi delle percussioni.