Goldust 7½ / 10 29/09/2014 12:05:14 » Rispondi I film di propaganda vengono da sempre poco considerati, tanti grandi registi li hanno confezionati in passato e quasi tutti ne hanno pagato lo scotto in sede di recensione o commento critico. Agli occhi del sottoscritto hanno invece una dignità pari a quella di qualsiasi altra pellicola; certo soffrono quasi tutti di una certa partigianeria ed i toni sono spesso pomposi, eppure sono opere perfettamente fruibili anche se viste al di fuori dei vincoli storico/politici per i quali sono stati girati. Questa premessa per dire che il film di Renoir non fa nessuna differenza, è l'opera di un cineasta maturo e nella storia che ci delinea del debole professorino segretamente innamorato della sua dolce collega trova anche tempo per infilarci qualche riflessione non banale su libertà e colpa. Stupisce vedere Laughton in un ruolo così dimesso ma la sua grandezza emerge comunque.