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E.T. L'EXTRATERRESTRE regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento Alan Wake     6½ / 10  13/12/2013 23:42:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un gruppo di alieni dal corpo tozzo e basso approda sulla Terra con obbiettivi scientifici, ma, dopo essere stati intercettati da pericolosi agenti governativi, si danno alla fuga: nel veloce e movimentato ripiegamento, rimane a terra uno di loro, che cerca e trova rifugio in un ripostiglio di una casetta abitata da madre, una figlia più piccola e due fratelli. A fare l'incredibile scoperta è il più giovane di questi ultimi, Elliott, la cui vita verrà presto stravolta.
Esaltando il suo lato più magico e commovente, il film riesce a carburare puntando ad un risorgimento delle emozioni infantili, in grado di generare energia nuova nel mondo chiuso e grigio dell'età adulta, tanto criticato da Spielberg, che di questo film è sia regista sia ideatore (è suo il soggetto). Infatti, nascerà velocemente tra i due un rapporto di amore e amicizia, ma diverrà col tempo qualcosa di più forte e sensazionale: il bambino inizierà a provare una straordinaria empatia nei confronti del piccolo essere galattico. Elliott decide pertanto di salvaguardare la vita del curioso ET, insieme ai suoi fratelli, proteggendolo dagli inquietanti uomini della CIA.
La favola fantascientifica "E.T.", che rappresenta uno dei blockbuster più famosi della storia, può assumere prospettive diverse a seconda di chi guarda: se da una parte la semplicità della storia aiuta ad accentuare la purezza dei sentimenti che la pellicola stimola, dall'altra si può chiaramente individuare una sceneggiatura spesso banale, largamente incoerente e sostanzialmente di bassa qualità.
L'animo bambinesco (per nulla criticabile ovviamente) che trasporta il film inciampa spesso in una deleteria convenzionalità e superficialità strutturale, che rendono il complesso filmico più opinabile negativamente se visionato con occhi maggiormente ponderati e compassati.
Il volto magico e luminoso della pellicola di Spielberg è indiscutibilmente ottimizzato da ben altro: in primis dalle musiche sublimi e immortali di J. Williams e successivamente dagli effetti speciali, rivoluzionari all'epoca e bellissimi ancora oggi (rovinati però da una pessima CGI nell'edizione "20th Anniversary").
"E.T. - L'extraterrestre" rappresenta un film forte ma con vistosi difetti, che di certo non può mirare alle atmosfere mastodontiche di "Incontri ravvicinati del Terzo Tipo" ma che riesce comunque ad essere in parte influente, per quanto riguarda i blockbuster per famiglie, dando una spinta alternativa ed originale al genere fantascientifico.