kowalsky 8 / 10 03/01/2008 00:05:32 » Rispondi Un'irriverenza, una dissacrazione, che mi erano quasi totalmente inediti (conosco ancora pochissimo i Monty Python) e a cui non posso far altro che inchinarmi: la parodia delle parodie, capaci di mettere a nudo (o sbugiardare) tutti i baluardi sacri del cattolicesimo, a cominciare dal "Chi è senza peccato..." fino alla rappresentazione inquietante di un mondo (integralista) di lapidazioni e crocefissioni. Accentuati ancora di più del Jesus Christ di lontana memoria certi stereotipi all'ombra del potere, ma soprattutto ineffabile la capacità di umiliare la mise in scene di un sacrificio umano che, decenni prima del Mel "Khomeini" Gibson implodono nell'irrazionale dominio della morte. Il film è ovviamente irresistibile, liberatorio, ammaliante. Non per nulla vietata l'esposizione (ehm la "prima") nella tv nazionale italiana, su commissione di quell'"unica verità inconfutabile" che qualcuno ha espresso e che ama privilegiare il popolo dell'unica certezza occulta che hanno, il dubbio della verità o la verità nel dubbio
Jellybelly 03/01/2008 09:48:00 » Rispondi Ottimo, Kow! Dei Monty procurati anche tutto il resto, sono assolutamente travolgenti. Peccato per l'imbarazzante doppiaggio italiano, che non rende il perfetto accento british di Cleese e soci.
kowalsky 03/01/2008 21:44:15 » Rispondi Eh sì è una delle mie lacune... conosco i titoli quindi vedrò di procurarmeli