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GLI SPIETATI regia di Clint Eastwood

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8½ / 10  10/08/2007 13:18:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon dramma-western diretto con mano sapiente da Clint Eastwood.
La pellicola si struttura come un western in chiave moderna, dove il tema della violenza, della giustizia e della redenzione la fanno da protagonisti, poggiando su una costruzione dei personaggi di grande e solida caratura ..il vecchio e il nuovo che si confondono, come il bene e il male che assumono sfumature così tenue da diventare indistinguibili ..il racconto viene immerso nel crepuscolo di una piccola cittadina, sperduta nel deserto, dove le regole sono dettata da pochi uomini, dove la legge della pistola si fa sentire in tutta la sua cecità, dove sembra che il destino voglia riprendersi i propri spazi, in maniera inesorabile, contro qualsiasi tentativo di opposizione ..così lo spietato assassino che ridiventa tale, anche dopo anni in cui aveva sopito e trovato il suo equilibrio nel calore familiare, ma che la sorte avversa gli spazza brutalmente via, mostrandogli la sua sola, unica e vera natura.
Molto suggestivi gli scenari naturali, le ambientazioni prevalentemente notturne (..è di notte che avviene la resa dei conti tra sceriffo e bandito), la colonna sonora e la fotografia, senza tralasciare l’apprezzabile sceneggiatura che rilegge in chiave nuova il genere tanto caro e fortunato all’attore Eastwood ..grande prova per tutto il cast, ovviamente dal protagonista fino alla coppia Hackman-Freeman, che affrontano ruoli davvero non facili da interpretare proprio perché ricchi di sfumature e contraddizioni ..giustamente premiata con l’Oscar la regia attenta e matura dello stesso attore americano.
Un film che, tra ambientazioni western e storia drammatica, si lascia particolarmente apprezzare ..non so però sinceramente quanto lo ameranno i puristi del genere!