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GLI SPIETATI regia di Clint Eastwood

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julian     8½ / 10  30/11/2007 14:35:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Possiamo permetterci di dire che Eastwood con questo film, se non le eguaglia, va almeno molto vicino alle sacre opere del suo maestro Leone.
Egli mette semplicemente in scena quella che è la sua situazione attuale: lui, attore un pò avanti con l'età invecchiato a fare film western, che si ritrova di nuovo indosso la divisa da cowboy e Bill Munny, ex pistolero, che torna a compiere il suo vecchio lavoro, uccidere.
La storia è anche commovente e, sebbene il titolo faccia pensare ad altro, rivoluziona i canoni del western mostrandoci non più i classici protagonisti, ma tre improvvisati cacciatori di taglie: un ex killer che non riesce più nemmeno a montare a cavallo; un suo compagno che alla prima vittima si pente e fugge impaurito, non abituato più alla vecchia vita e infine un apprendista, un aspirante assassino che, colmo dei colmi, rinuncia alla sua aspirazione dopo aver ucciso la prima persona.
Molto spazio ai sentimenti, poco alle sparatorie e ,tuttavia, esce un altro grande lavoro.