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GLI SPIETATI regia di Clint Eastwood

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Pasionaria     8 / 10  12/02/2010 19:26:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non amo il genere western, eccetto Leone, e ho da poco rivalutato Eastwood come regista, perciò ho cercato questo film dopo averlo snobbato all'uscita nei cinema, nonostante i riconoscimenti ottenuti da pubblico e critica all'unanimità.
Bene, è un film di un'intensità potente e al contempo di una tristezza lieve, sicuramente da non pedere, soprattutto i non amanti del genere.
Ciumi  14/02/2010 09:59:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora condividiamo la stessa non passione, e la stessa eccezione, e la stessa rivalutazione.. accipigna! (cit.)

Del resto, questo de “Gli spietati” è ancora l’Eastwood allievo - splendido allievo - forte delle lezioni di Leone e Siegel. Diverrà maestro, qualche anno dopo.

Ho trovato inoltre diverse corrispondenze (come la citazione dell’impacciato giornalista biografo, per esempio, ma non solo) soprattutto con “Il pistolero” di Siegel, dove, per assurdo, a recitare non era lui ma un Wayne pacato, alla sua ultima prova.
E quell’addio del pistolero dovette colpire parecchio Eastwood che (come mi ha fatto notare un altro caro utente del sito, con una grande osservazione) lo ripropose in qualche modo più tardi nel suo bellissimo “Gran Torino”.
Ciao.

Pasionaria  14/02/2010 17:29:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Immagino d'intuire l'identità del "caro utente del sito.

E' proprio con Gran Torino che ho rivalutato totalmente Eastwood-regista. Film magnifico, sapientemente autoironico.
Ciao Ciumi :-)