atticus 9 / 10 07/06/2010 01:14:50 » Rispondi Ennesimo capolavoro di Eastwood, perfetto cantore della tragedia americana di ieri e di oggi. Il film spezza il cuore, ha un metodo di approccio agli eventi autentico, ha una capacità straordinaria di scardinare le ipocrisie e i parametri sociali che impongono all'essere umano modus vivendi bloccati e falsi, senza spinta e senza vita. Ed è per questo che si parteggia per l'evaso sognatore che inizia il bambino all'età adulta. Epilogo di splendida forza poetica. Un road movie teso, delicato, struggente, con un Costner mai più così grande.