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UN MONDO PERFETTO regia di Clint Eastwood

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BlackNight90     8 / 10  01/07/2010 19:14:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia semplicissima e bella come solo Eastwood ne sa raccontare, personale, senza fronzoli e schietta in modo da puntare dritto al cuore.
Un mondo perfetto: il titolo è ovviamente ironico, un mondo perfetto non esisterà mai, per fortuna, ma per qual motivo? Forse perché la gente non è in grado di dare a chi ha sbagliato una seconda possibilità, o perché i pregiudizi sono più forti di qualsiasi altra cosa.
C'è un bambino che, causa anche la credenza religiosa della madre, non ha mai goduto della sua infanzia; anche il criminale, ma guarda un po', porta i segni di un passato difficile.
E' strano, forse anche sbagliato, provare simpatia nel vedere questa strana coppia di fuggiaschi: eppure Clint la fa apparire una cosa naturale visto che anche tutto quello che li circonda è sbagliato, nonostante all'apparenza sia bello e pacifico, come le campagne texane in cui si svolge questo atipico road-movie.
Clint affronta un altra faccia dell'America, quella contro cui un poveraccio come Butch non ha possibilità, quella che elimina i problemi a suon di cecchini (di lì a poco, sempre a Dallas verrà ammazzato Kennedy).
Una piccola nota stonata di questo film è Kevin Costner: nonostante sia bravo e ce la metta tutta, per ruoli come questo ci vuole un physique du rôle che lui non ha, ci vuole un volto diverso, più ambiguo.
Nel finale la retorica eastwoodiana, presente spesso nei suoi film, ha la meglio ma ciò non intacca il valore del film, che non è un capolavoro ma una bella storia, sempre e comunque.