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LO STRANIERO SENZA NOME regia di Clint Eastwood

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Pink Floyd     5 / 10  08/12/2007 18:42:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ideale prosieguo delle peripezie del personaggio leoniano reso celebre nella trilogia del dollaro.
Certo, il confronto con il Sergio nostrano viene facile, ma continuare il suo lavoro sarebbe stata impresa più che ardua per un artista così giovane.
Clint parte dall'idea che il ritrattro del personaggio già fosse stato fatto a suo tempo dal suo maestro e così non si presta più di tanto ad un'ulteriore caratterizzazione dello stesso.
E così da un risultato che poteva configurarsi come ottimo, esce un lavoro a metà anche se c'è da dire che di belle scene se ne vedono in più riprese.
Peccato che qui Eastwood dimostra di essere ancora molto acerbo sul piano registico, lasciando continui spazi morti disseminati nell'intera pellicola che si alternano a saltuari seppur piacevoli spunti che fanno intuire il suo talento dietro la camera e il suo futuro roseo.