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FUGA DA ALCATRAZ regia di Don Siegel

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ferzbox     8½ / 10  03/12/2016 16:29:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche se di film sulle evasioni carcerarie ne sono stati fatti a iosa, ho come il sentore che Stephen King si sia ispirato a questo romanzo di J. Campell Bruce per scrivere il suo "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank",da cui è tratto il bellissimo film di Frank Darabont "Le ali della libertà"......sia l'atmosfera che alcune sfumature del piano di fuga mi hanno ricordato più volte quel racconto, e sono riuscito a capire per quale motivo questo film con Clint Eastwood sia rimasto ben saldo nei ricordi della gente.
Prima di tutto il profilo dei personaggi è studiato molto bene, tipico dei film anni 70, parecchio concentrati sui dialoghi e le relazioni umane, dalla fotografia leggermente sporca, con un ritmo non velocissimo ma nemmeno troppo lento; giustamente calibrato per dare sia momenti adrenalinici e di tensione, e altri più introspettivi e psicologici.
Il piano di fuga che impegna la seconda parte del film è abbastanza coinvolgente, sopratutto considerando il fatto che tutta la vicenda è tratta da una storia vera accaduta nell'estate del 1962, poco tempo prima della chiusura definitiva della prigione di Alcatraz nel 1963, quindi l'osservare la minuziosità del piano, nonchè i rischi a cui sono andati incontro gli evasori risulta incredibile....e devo ammettere che Don Siegel è riuscito a fare un buon lavoro dietro la macchina da presa; il film è intrigante.....
La curiosità un pò particolare che mi ha colpito quando sono andato a documentarmi sulla realizzazione del film è stata quella di scoprire che non esisteva alcun set ricostruito; la location era la vera prigione di Alcatraz riaperta e messa a disposizione per le riprese del film(interni compresi); per far ciò dovettero costruire una recinzione elettrica lunga quasi venti Km per poter utilizzare la corrente elettrica estrapolata dalla città di San Francisco, oltre ad altri lavori interni di ristrutturazione.....pensa un pò te....per farne poi un film di tre evasori che anni prima avevano preso per il culò tutti i membri del carcere, facendoli incazzàre non poco.....a volte la vita è proprio ironica....riabilitare un carcere di massima sicurezza chiuso per raccontarne l'unica beffa subita....
Bel film comunque....Clint Eastwood sempre bravissimo.....