wega 8 / 10 03/11/2007 09:11:45 » Rispondi Inevitabile il confronto con "le ali della libertà",e anche se questo si ispira ad una storia vera, ho preferito l'altro a "Fuga da alcatraz" per la mancanza in quest'ultimo di una colonna sonora travolgente ed una sceneggiatura molto meno drammatica che lo rende inevitabilmente per conto mio meno emozionante.Anche quì del resto non mancano i momenti forti,che sono rappresentati sopratutto da un'universo spirituale quindi interiore,l'unico al quale il regime carcerario in teroria non potrebbe e non dovrebbe ledere..ed è proprio quando viene meno questo fondamentale diritto che si scatenanto i momenti più importanti ed emotivamente efficaci,vedi la privazione della pittura per alcuni e quant'altro.Sono presenti tutti i classici ingredienti per questa tipologia di film,il direttore intrasigente e perfido,il superamento delle barriere razziali,l'uomo che raggiunge il suo eden spirituale prendendosi cura di una animale solitamente icona di ribrezzo e disgusto come lo può essere un topo.Un gran film,una storia vera e quindi ancora più importante.Superfluo risulterebbe ogni commento per quanto riguarda il cast,buonissimo senza ombra di dubbio ma quasi irrilevante per la portata di questo documento verità,cito soltanto il grande carisma di Eastwood.