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L'AMICO DELLA MIA AMICA regia di Eric Rohmer

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elio91     8½ / 10  31/07/2015 16:55:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finita ogni definizione per Rohmer, che più invecchiava più migliorava (paragoni con vini non ne farò, tranquilli), dirò che anche l'ultimo film del ciclo "Commedie e proverbi", a suo modo sunto di tutte le tematiche viste e riviste combinate in svariati modi, con svariati e indimenticabili personaggi, è un film che va oltre il cinema.
Non è cinema, non pare cinema, questo, che è così leggero e naturale da sembrare una perversa, in quanto esatta in ogni minimo dettaglio, riproposizione delle piccole cose reali. Con il ciclo delle "Commedie e proverbi" Rohmer si è dimostrato il fuoriclasse e maestro che giustamente veniva e viene incensato dai cinefili più snobbettini e francesini.
Una dimensione a sé, con personaggi amabili anche quando sono detestabili nei loro capricci e nelle loro ansie (Blanche, nel caso specifico, ma si potrebbero nominarli tutti). Ci ho ritrovato praticamente anche me stesso in molte situazioni, ma non è questo il punto. Rohmer ricrea con la forza della parola e una immagine mai sensazionale, mai urlata e invece delicata un mondo parallelo. E forse sbagliavo: questo è il cinema.