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I TENENBAUM regia di Wes Anderson

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david briar     9 / 10  09/03/2014 16:39:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo film che vedo di questo regista e subito ne sono conquistato.

"I tenenbaum" è cinema di altissimo livello,in cui tutte le componenti collaborano al meglio delle loro possibilità, creando un prodotto memorabile.A cominciare dal cast,che forse era la cosa più scontata visti i nomi,ma è da premiare soprattutto il lavoro d' interazione fra questi straordinari interpreti.
Gene Hackman è il mattatore assoluto,capace di tenere la fila della vicenda,eccezionale nel rappresentare le contraddizioni del protagonista;Gwyneth Paltrow rende benissimo la malinconia in un'interpretazione difficile che rischiava di essere monocorde,invece è bravissima fra piccoli e quasi impercettibili cambiamenti di sguardo,i quali tradiscono la ricercata apatia del personaggio;Ben Stiller,Luke Wilson e Owen Wilson dimostrano di non essere dei semplici comici,con sfumature differenti e interessanti,fra esaurimenti nervosi e finta tranquillità;la Juston è come sempre ottima nel ruolo di madre grintosa e premurosa,Bill Murray è esilarante e Danny Glover svolge bene la sua parte.

A valorizzare tutto questo ben di dio,ci pensa la regia,straordinaria nell'inquadrare questo microcosmo ambiguo e strampalato,tanto particolare con tratti irrealistici e favolistici,quanto capace di trovare l'empatia con lo spettatore.Con la sceneggiatura da vita a un connubio notevole nel caratterizzare ogni personaggio in maniera diversa,giocando intelligentemente sugli stereotipi senza mai incapparci.A sconvolgere soprattutto è la cura maniacale per i dettagli,dalla geniale e variegata colonna sonora all'uso degli ambienti,delle scritte e degli oggetti,tutte piccolezze che rimangono impresse nella mente e non ne escono più.

Con uno stile simile,si sente una certa freddezza calcolata sullo sfondo,in alcune scene iniziali,ma comunque non si cade mai in un esercizio presuntuoso delle proprie doti,dando vita a scene molto emozionanti,come quelle fra Luke Wilson e Gwyneth Paltrow,delicate e mai urlate.E' piacevole notare come non si cerchino mai scene madri per dare intensità,fattore che si trova maggiormente nella graduale conoscenza di questa famiglia,così strana eppure così amabile e coinvolgente.

Un esilarante affresco di una famiglia stravagante,espressione della risorsa che può rappresentare per l'individuo fragile che trova conforto nel legame collettivo con altri individui fragili come lui,seppur per motivi diversi.
E sul finale,"I tenenbaum" da affresco familiare diventa affresco di una società decadente che può andare avanti solo con una sincera collaborazione fra i suoi componenti:caratteristica primaria dell'essere umano troppo spesso sottovalutata a favore dell'affermazione individuale.
Eccoli li,gli esseri umani:così talentuosi,precoci e straordinari quanto problematici,complessi e deboli;solo i legami veri li possono salvare dai loro problemi,dai loro esaurimenti e nervosismi,e il genio di Wes Anderson qui ce lo ricorda nella maniera più originale e indelebile che abbia mai ammirato.