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COPIA CONFORME regia di Abbas Kiarostami

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forzalube     7½ / 10  09/06/2010 06:02:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In una parola definirei questo film, praticamente interamente costruito sui dialoghi della coppia protagonista, spiazzante.

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Forse è un'opera troppo cervellotica, ma sicuramente affascinante quanto la splendida e bravissima Juliette Binoche. Magari è un flm da rivedere per rifletterci ancora su.
kubrickforever  10/06/2010 19:18:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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jack_torrence  11/06/2010 01:40:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Naturalmente, a mio avviso, il figlio non ha mai conosciuto il padre!
Credo di averlo scritto anche nella recensione.
In particolare, il figlio chiede alla madre perché, nel far autografare [al padre] la copia del libro a lui [figlio] dedicata, la madre abbia richiesto all'uomo di non apporre il cognome del figlio.
La mia ricostruzione è: lui avrebbe scritto il cognome (della madre), salvaguardando l'estraneità con il figlio che niente sa di lui.
Lei, ha inteso avvicinare il padre al figlio, richiedendogli una dedica più confidenziale e familiare, con il solo nome di battesimo, come farebbe appunto un padre.
E' fino, quasi enigmistico, Kiarostami: ma di un enigmismo fondato su sfumature estremamente intimiste, umane.
kubrickforever  12/06/2010 13:14:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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jack_torrence  11/06/2010 01:41:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse avrei dovuto spoilerare. Chiedo scusa!
Nella recensione parlo apertamente di madre-padre-figlio, sin da subito... Non ho avuto l'accortezza di mantenere il vostro dialogo entro gli spoiler. Perdono.