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COPIA CONFORME regia di Abbas Kiarostami

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atticus     8 / 10  22/11/2011 20:37:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In tutta franchezza, il film mi ha lasciato più di una perplessità. Non tanto per il dipanarsi della vicenda quanto per il reale senso che Kiarostami intendeva imprimergli. Resta il fatto che una narrazione tanto raffinata non la si vedeva da anni, agile com'è nel disperdere le tracce della realtà in un labirinto di sentimenti contrastanti ma unici e irripetibili, bilancita dalla leggiadrìa stilistica del regista e da una spiazzante percezione metafilmica dell'insieme.
Se (e solo se) il film voleva raccontare il gioco di una coppia come antidoto alla crisi e tentativo di un nuovo inizio, anche il mezzo utilizzato si adatta alla farsa, e se nella prima parte la voglia di abbandonare i protagonisti ai loro sprloqui è feroce, nella seconda si resta piacevolmente coinvolti nel loro legame chimerico; anzi, in qualche modo l'integrazione tra noi e loro è tale che la confusione dei piani di verità/finzione e di naturalezza/recitazione diventa indistinguibile (la Binoche mi ha fatto ciao ciao con la manina!). E l'atmosfera anela inquietudine, malinconia e profonda umanità. E' il cinema che inganna ma che descrive l'autentico tramite l'inganno. E' la riproduzione di un originale che è passato.
Letteralmente immensa Juliette Binoche, bravissimo Shimell. Splendida la fotografia calda con cui il nostro Luca Bigazzi dipinge le location toscane.
Un film incredibile, potrei non averci capito un cavolo.