NotoriousNiki 7½ / 10 21/05/2013 16:19:35 » Rispondi Autore del nuovo cinema iraniano, Farhadi in questa 4° opera mantiene il suo pruriginoso stile univoco di spiccata denuncia verso il regime, osando tremende staffilate contro il fondamentalismo e i vincoli a cui le donne sono condannate.Un maschilismo assurto con pretesto legittimo attraverso i precetti islamici, legami coniugali inossidabili, minacciano la libertà del gentil sesso evocando echi di letteratura femminista ottocentesca di bronteniana memoria (Anne per la precisione). Regia cangiante che a metà film capovolge il tono, più ombroso e ansiogeno avanza teso sino ad un emozionante finale di potente riflessione.