Chiudi finestraKOMODO regia di Michael Lantieri
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oh dae-soo 
2 / 10 08/11/2011 01:24:04
» RispondiMi metto comodo a vedere Komodo.
Un bicchiere di Coca nel comodino
pronto a vedere sto bell' horrorino
Arriva il komodino e mi fa tenenerezza.
Poi il komodone mi mette tristezza.
Mi accomodo allora sulla poltrona
quasi m' abbiocco per una buon'ora
poi come Dino mi tuffo d'un tratto
sul comodino per poco m'ammazzo
do c.azzo sei mio bel telecomandino?
tanto vorrei averti vicino
poi lo trovo, lo punto e pigiando
me levo dalle palle sta specie de scempio
li mortacci sua al Komodo e al Komodino
l'avessi saputo avrei fatto un panino
perchè è meglio per salì de 'n par d'etti
fasse du salsiccie che gonfiasse i suddetti
anche perchè l'avessi terminato
non certo di etti avremmo parlato
du palle gonfie come un melone
m'avrebbe fatto venì il Komodone
ora è meglio che qualcuno l'avverte
a sto brutto biscione, sta specie de serpe
che nun me deve mai venì vicino
altrimenti l'ammazzo sul comodino
Noodles_ 08/11/2011 01:30:17 » RispondiPeccato che siamo lontani perchè tu devi avere dei bei contatti... :)
oh dae-soo 08/11/2011 10:49:01 » RispondiNon c'è bisogno di alcun pusher. La droga è già direttamente inclusa in questo tipo di film. Alcune volte è gratis, altre, come nel caso di Komodo, in comodato d'uso.
Ti bastano 3,4 minuti di Komodo e Komodino
per aver l'effetto di uno spinellino
quando li vedi scappà per la foresta
non te rendi conto quanto fa male la testa
per non parlare di quando c'è Komodina
che allora davvero sembra sniffar cocaina
se poi ci aggiun...
Oddio, stavo a ripartì...
resettamo il cervello
SDENG
a posto.
Ciao!
julian 08/11/2011 02:18:19 » Rispondiquesto mi manca, chissà di che parla.
oh dae-soo 08/11/2011 10:51:02 » RispondiDi un operaio in cassa integrazione
che si traveste da biscione.
KOMMANDOARDITI 08/11/2011 20:13:53 » RispondiMi è cascato l'occhio sulle lettere K-M-D e credevo mi avessi dedicato una bella poesia... :D
Poi avevo anche scambiato Michael Lantieri per Mitchell Altieri dei Butcher Brothers. Oramai c'è una saturazione filmica da non capirci più nulla...