INAMOTO89 7½ / 10 01/01/2014 16:50:06 » Rispondi Gran bel film sorretto da un eccezionale peter greene. Montaggio, movimenti di mdp , rumori , tutto è sgraziato e calibrato alla perfezione per dare proprio la sensazione di disagio mentale e schizofrenia del protagonista , per tutta la pellicola si respira un clima di malattia e di ansia a tratti insostenibile che raggiunge il climax nella scena dell unghia e in quella del rasoio sotto la doccia....
Finale commovente, non capisco perchè qualcuno qui sotto lo abbia definito ''poco chiaro'' dato che è chiarissimo
il killer non era lui, il detective capisce l'errore e perseguitato dai sensi di colpa vede l'assassino in qualunque uomo attorno a lui che abbia almeno un requisito in comune con l'identikit del killer.
La bambina che spera di poter comunicare col presunto microchip all interno della testa del padre tramite la radio è veramente toccante