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ALEX L'ARIETE regia di Damiano Damiani

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stratoZ     1 / 10  19/01/2024 15:04:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'era un tempo in cui con i miei amici ci riunivamo per guardare i cult del brutto, la roba più trash possibile, prendendo spunto dalle recensioni di Yotobi, abbiamo visto robe totalmente deliranti. Tra queste quella che mi è rimasta di più impressa è "Alex l'ariete", operazione che ritengo totalmente inspiegabile, come provenisse da un altro universo, considerata anche la filmografia di Damiani che tutto sommato è stato un discreto autore che è anche riuscito a destreggiarsi bene nel cinema di genere tra qualche horror, spaghetti western, poliziotteschi, insomma non l'ultimo arrivato, ma soprattutto non lo considero uno capace di concepire un film recitato così, roba che neanche uno studente che ha iniziato il corso di regia da due giorni riterrebbe accettabile, eppure, questo film esiste, e devo dire che è proprio uno di quei film che per quanto è brutto fa il giro e si ritrova dall'altro lato, esistono film brutti che vengono dimenticati subito, questo invece nonostante sia passato qualche anno dalla visione lo ricordo perfettamente, vuoi perché con i miei amici è diventato una sorta di meme citare le battute del film, scimmiottare Tomba e la Hunziker, rivedere alcune sequenze per sganasciarsi dalle risate, ma in ogni caso Alex l'ariete ha raggiunto quel livello di culto del brutto che lo rende unico ed irripetibile, è difficile trovare una messa in scena peggiore, delle interpretazioni così pessime, totalmente anti attoriale, privo di senso, dalla carica drammatica che arriva ad essere demenziale, ecco a livello di sensazioni mi ha riportato un po' alla visione della trilogia di "The naked gun" solo che quei film sono fatti appositamente così, qui invece è tutto involontario, così genuino.

E che dire, ci sono troppi momenti indimenticabili, buona parte di essi scanditi dalle doti attoriali di Tomba, che ovviamente non è un attore come ben sappiamo tutti e si vede più che mai, dal risotto con le erbette - RI-SO-TTO-CON-LE-ER-BE-TTE- al palasso di giustissia, da quella scena incredibile della carrozzina - citazione voluta ad Ejzenstein? non lo sapremo mai - con la morte di Roby, una delle morti più comiche di sempre - robyy aspettaaah ooooooooohhhh oooooooohhhh oooooooohhhh - non riesco a non distruggermi dal ridere ogni volta che la rivedo arrivando al finale agghiacciante - avevo il giubbotto me lo son tolto andavo a fondo senò affogavoooo - meraviglioso come è tutto pronunciato così male e dal suono demenziale, mi viene da piangere.
E la scena del biliardo? Con quegli altri che ci provano spudoratamente con la Hunziker e Tomba con le sue espressioni da pesce lesso che prova a fare il geloso, poi il vecchio che se ne esce fuori con "Sai perché i cantanti non giocano a biliardo? Per non pigliar la stecca ah ah ah " santo cielo che momenti altissimi.
Poi ci si mette pure la Hunziker, che vabbè rispetto a Tomba sembra un po' meglio ma è terribile pure lei - fameeee fameeeee fameeeeeee -

Poi le scene d'amore scontatissime, poi tutto, vabbé è perfetto così, che dire. La pecca potrebbero essere alcuni momenti di intermezzo, in cui non succedono cose così epiche come quelle che ho citato, effettivamente potrebbero annoiare un pochino però vabbè, mantenere per due ore quei livelli è praticamente impossibile, il problema è che chiaramente lo spettatore fregandosene altamente della trama può annoiarsi un pochino, ma tranquilli che il momento in cui ci si ribalta dalla sedia è dietro l'angolo, basta davvero una qualsiasi frase di Tomba per rialzare immediatamente il livello di attenzione.

Uno dei film che mi ha fatto più ridere di gusto, grazie a tutti.