Tom24 8 / 10 16/08/2009 12:47:28 » Rispondi Buona trasposizione "cinematografica" dello stupro di Nanchino, tra i più feroci e spietati massacri che la storia recente ricordi. Cinematografica perchè mancano le scene più forti, come le efferate torture effettuate dai giapponesi sui civili nanchinesi, presenti inveci in Black Sun, splatter non commerciale di qualche anno fa. Il film è toccante al punto giusto, senza mai scadere nel patetico, ottima la fotografia in bianco e nero. La pellicola non è assolutamente di parte, anche se forse manca di evidenziare l'inumano stress psicologico subito dalle truppe giapponesi prima dell'invasione della città, che le ha portate a compiere azioni deplorevoli, peggio che nei lager nazisti. Manco a dirlo il film non è uscito in Giappone, dove il negazionismo è ancora incredibilmente molto forte. Una pagina di storia della quale ancora molti occidentali ignorano purtroppo l'esistenza. Informatevi, informatevi.