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LAST NIGHT regia di Don McKellar

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  18/02/2013 14:54:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La fine del mondo è preannunciata da un' atipica luce che rischiara la notte. La data dell'ultimo giorno espressa con largo margine ha condotto le persone ad abituarsi al pensiero.
Douglas McKeller fornisce una lettura dell'apocalisse anticonvenzionale: questa non giunge all'improvviso mettendo sul piatto il solito campionario di violenze, paure o devastanti catastrofi naturali, addirittura disperazione e tensione drammatica sono tenute a freno dall'accettazione del proprio destino.
E' più un percorso di distinta rassegnazione, persone che passano gli ultimi istanti concessi senza degenerare in atteggiamenti aggressivi, comunque presenti, ma solo lambiti e posizionati sullo sfondo. Lo sguardo si rivolge a piccole storie di composta dignità riguardanti i vari personaggi. Patrick dopo aver passato un simulato Natale con i suoi cari vorrebbe restar solo in attesa del grande evento, Sandra tenta di raggiungere il marito ma il caos regnante in strada rende un'odissea il suo rientro, Craig decide di dar sfogo ad ogni suo sfizio sessuale.
Si respira un'aria di accettazione mai lacrimevole, alcuni addirittura festeggiano come se invece della fine quello fosse solo l'inizio di un nuovo anno.
McKeller concede uno spaccato sociale dai tempi rarefatti adottando un stile trattenuto col quale non sempre è facile entrare in sintonia. Chi ha visto il recente "4:44 - Last day on Earth" osserverà le similitudini con il film di Abel Ferrara, anche se fortunatamente "Last Night" non viene ammorbato dal narcisismo del proprio autore.
Penetrante l'interpretazione di Sandra Oh, mentre il regista si ritaglia il ruolo di Patrick. C'è anche David Cronenberg nei panni di un impiegato particolarmente zelante e imperturbabile.
"Last Night" non sempre avvince, però piace l'utilizzo dello spunto sci-fi per raccontare di un'umanità disorientata eppure moralmente integra, capace anche nell'ultimo istante di concedersi al prossimo senza esitazioni.