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M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF regia di Fritz Lang

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     9 / 10  27/10/2006 21:17:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei primi grandi capolavoro del cinema sonoro nel genere thriller.
Il racconto ci accompagna nell’abisso oscuro degli omicidi seriali, commessi da un uomo apparentemente mite (nei comportamenti e nell’aspetto, che sono quelli di un “piccolo borghese”), ma che cela dentro di se una insanabile follia ..la ottima combinazione di una attenta espressività, che si palesa soprattutto nel volto del protagonista, ed una agghiacciante colonna sonora, rendono questa pellicola ricca di tensione e per certi versi illuminante (da non dimenticare il luogo ed il momento storico in qui il film venne girato).
Una prima parte più attenta a costruire il personaggio, l’inquietudine nel definirne il profilo, ma anche una società che deve affrontare il dramma della paura, dell’insicurezza (anche se più lenta nel ritmo della narrazione) ..una seconda parte, con la cattura del mostro, certamente più introspettiva e profonda, facendoci interrogare (nel finale) sul senso della giustizia, contrapponendo quella popolare (paradossalmente organizzata in un processo) a quella dello Stato.
Molte sono le scene che denotano una assoluta genialità, dalla mano che con il gesso (la M scritta sul palmo) sembra marchiare indelebilmente il mostro nei confronti dell’intera società, ma anche quel fischiettio che rappresenterà la chiave di volta per identificare l’assassino ..ogni cosa risulta studiata in maniera ineccepibile, rappresentando poi la fonte di ispirazione, grazie alla sua originalità, per molte altre pellicole che seguiranno.
Magistrale l’interpretazione del protagonista, il bravissimo Peter Lorre, capace di mostrare con la sua espressività la saviezza e la follia di un uomo ..altrettanto perfetta la direzione del regista tedesco Fritz Lang, che conia un capolavoro d’avanguardia e di assoluto realismo.
Pellicola intramontabile ..capace ancora oggi di affascinare e di incutere inquietudine.