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M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF regia di Fritz Lang

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agentediviaggi     9½ / 10  08/02/2007 18:22:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da quotare in pieno il commento di amterme. Cosa aggiungere di più? Che alla fine, quando il mostro viene processato dalla malavita mi è venuto un sentimento di pietà verso questa persona, e ho pensato d'istinto che nessuno è veramente un mostro, nemmeno chi commette atti disumani, e che nessuno ha diritto di mettersi sul pulpito e di giudicare gli altri, ma solo di capire come lo chiamava Kant il mondo morale dentro di noi, ossia l'animo umano capace di grandissime cose ma anche di abiezione incontrollabile.