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IL TRONO DI SANGUE regia di Akira Kurosawa

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Crimson     10 / 10  01/10/2005 09:07:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Incentrato sulla sete di potere e tutto il male e la rovina che esso comporta, "Il trono di sangue" è a parer mio uno dei più belli di Kurosawa.. (è più facile elencare i film meno belli del regista, piuttosto che i capolavori - che sono molti).
Un Capolavoro che si realizza tramite una progressione impetuosa di crudeltà ed efferatezza da parte di Washizu. Miki rappresenta il suo esatto contrario. Del resto era già stabilito tutto nella profezia: nel suo discorso, lo spirito dice a Washizu che egli non si rende conto della sete di potere che è presente in lui, subdola e in agguato.
Il film è doverosamente incentrato sulla figura di Washizu, ma alcuni personaggi sono messi un pò da parte e avrei preferito che alcuni di essi, tra cui il generale interpretato da Takashi Shimura, fossero descritti meglio.
Toshiro Mifune, istrionico e fantastico come sempre, caratterizza un uomo prima che condottiero di grande fascino a causa della propria indole distruttiva ma allo stesso tempo auto-distruttiva. Una figura che a grandi linee si ripresenta in "Kagemusha", nel figlio del principe.
Un altro personaggio di grande interesse è la moglie di Washizu, che plagia colpevolmente la mente del marito. Un personaggio siffatto si ripresenta in varie occasioni nei film di Kurosawa ("la sfida del samurai" e "Ran" ad esempio).
In definitiva, ci sono svariati punti in comune con Ran, ma sono chiari a tutti dal momento che entrambi i film tratti da altrettanti Capolavori di Shakespeare.
Gli amanti di quest'ultimo dovrebbero guardare questo film, così come chiunque ami le pellicole che forniscono un'intensa introspezione di moltissimi lati della psiche.