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LA PAROLA AI GIURATI regia di Sidney Lumet

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Zazzauser     9 / 10  10/01/2021 22:22:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film grandioso, nulla da eccepire. Le prove attoriali sono magnifiche, dall'esordiente Fiedler (giurato #2), allo scafato Lee J. Cobb (#3), passando per i famosi Henry Fonda e Martin Balsam; le interpretazioni calzano come un guanto sui dodici personaggi sotto esame, il cui carattere e implicazioni personali nella faccenda veniamo a scoprire lentamente e con ordine, esattamente come il dispiegamento di argomentazioni, dubbi, interrogativi, fatti e fantasie sul caso da esaminare (e la battaglia fra di esse). Studiato ogni dettaglio della sceneggiatura (adattata dallo sceneggiato TV di Reginald Rose), dalla posizione dei giurati al tavolo, ai tempi filmici, ai primissimi piani alternati alle panoramiche. Il tutto condito da una secchiata di sudore e fumo di sigaretta.
Un paio di scene indimenticabili; la sconclusionata arringa (sclero) finale dell'iracondo #10 (Ed Begley) la cui unica risposta da parte di tutti e' un disordinato e progressivo alzarsi dalla sedia e meditare con gli occhi persi nel vuoto (come s'e ribaltata la situazione, da quando solo Henry Fonda lo faceva).. la prima (ed unica) goccia di sudore ruga la fronte dell'imperturbabile E.G. Marshall..
La denuncia sociale e' chiaramente fortissima, alla pena di morte e al sistema giudiziario statunitense, dove la vita di un ragazzo appena maggiorenne puo' essere decisa dai capricci di un fan degli Yankees che non vede l'ora di andare a casa a vedersi la partita.
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