nerofelix 7 / 10 23/02/2008 18:39:08 » Rispondi E' il meno "virtuosistico" dei films di Forster (un regista con la R maiuscola): è asciutto, lento, cadenzato, rigoroso. Stavolta lo spettatore non è spiazzato (come in "Stay"), non è sospeso in un mondo magivo (come in "Neverland")... si rimane semplicemente agghiacciati di fronte alle offese del destino, al suo accanimento barbaro e spietato. Non mancano, è ovvio, i richiami sociali e civili contro il sistema giudiziario americano e i suoi metodi. Ma ciò che emerge è soprattutto la gelida provincia americana. La vicenda drammatica si snoda in pochi luoghi-simbolo: la casa del poliziotto, la casa di lei, il penitenziario, l'ospedale e il fast-food. Sono i cinque "topoi" essenziali di un mondo ristretto. Brava e intensa Halle Berry. Efficace, nella sua espressività volutamente monocorde, Billy Bob Thornton. Unica pecca: manca un po' di ritmo. Film minimalista, algido... ma alla fine confortante. Non un capolavoro ma merita il noleggio del dvd.