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SEI DONNE PER L'ASSASSINO regia di Mario Bava

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Neurotico     9 / 10  23/03/2015 18:43:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' uno dei capolavori di Bava, sia per quanto riguarda l'estetica (pittorica, immaginifica, barocca), che per quanto riguarda l'importanza storica. Il maestro sanremese perfeziona l'hitchcockiano "La ragazza che sapeva troppo", infondendo luci e colori con grande estro creativo, e aumentando il tasso di violenza. Questo film pone definitivamente le basi per il giallo all'italiana influenzando soprattutto Argento (nel look dell'assassino e nel finale).

La tecnica registica è meravigliosa, e alcune sequenze memorabili: il primo delitto, l'assassinio nel negozio d'antiquariato con la sagoma che scompare nel gioco di luci ed ombre, la ragazza ustionata sulla stufa, la scena della vasca da bagno e, ovviamente, tutto il finale in cui un'anticipata rivelazione dell'autore dei crimini non sgonfia la suspense creata fino allora.
"Sei donne per l'assassino" è sadico, cinico, e con una colonna sonora, ad opera di Rustichelli, che conferisce un fascino morbosamente perverso agli omicidi. Psichedelico.