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SEI DONNE PER L'ASSASSINO regia di Mario Bava

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ferzbox     8 / 10  31/12/2015 15:54:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che se si guardano gli ultimi lavori di Mario Bava viene da pensare......film come "Reazione a catena" o "Shock" non sono minimamente paragonabili a piccoli gioiellini come "Operazione paura" o questo "Sei donne per l'assassino".....qui si parla di cinema totalmente privo di sbavature di montaggio, recitative o quant'altro.....guardare la fotografia di questo film già basterebbe per percepirne la differenza; i dialoghi sono studiati benissimo, gli attori non erano mediocri quanto una successiva Daria Nicolodi......Mario Bava veniva dal cinema "vecchia scuola"...e si vedeva....non so cosa gli sia successo nel tempo ma successivamente subì un calo quasi inspiegabile.....
Comunque "Sei donne per l'assassino" è un thriller che mi ha colpito moltissimo, girato splendidamente e dall'ottimo script; il finale poi è la classica ciliegina sulla torta, dato che non si limita soltanto a rivelare l'identità dell'assassino, ma anche a costruire intorno a questo colpo di scena un ulteriore elemento narrativo capace di donare quello che secondo me è stato un colpo di classe non indifferente.....
Tra i lavori più significativi di Bava.....il suo modo di fare cinema è stato un esempio per tanti....Argento compreso durante il suo periodo d'oro(sopratutto per alcune inquadrature e la fotografia).....
Da vedere....
76eric  31/12/2015 18:03:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è un gioiello! Ancor più de "La ragazza che sapeva troppo" in bianco e nero, che però è del 1962, ed è considerato da molti il primogenito del thriller all' italiana.... Tantissime pellicole, italiane e non hanno preso spunto da questo "Sei donne per l' assassino" negli anni successivi.. Mario Bava è il paparino dei vari Argento, Fulci, e via via tutti gli altri...
ferzbox  31/12/2015 18:56:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oltre ad essere il paparino era anche nettamente più bravo.....al tempo di questi film però ;-)
hghgg  31/12/2015 19:41:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E al tempo di un certo film del '74... Per dire, Bava è il paparino (o uno dei) dell'esordio di Tarantino, mica pereppero.
76eric  31/12/2015 20:12:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande hghgg! :-) Parli dei cani arrabbiati? Se sì, credo il suo migliore in assoluto! Mario Bava ci sapeva fare senza se e senza ma...
Tarantino è un grande, ma per me a parte Le iene e Pulp fiction il suo stile non è stato mai eccelso.. Non sono un fan del tarantato...
hghgg  01/01/2016 11:18:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si anche io. Per me Tarantino dopo "Pulp Fiction" è stato ed è tutt'ora un sapiente, furbo, abilissimo intrattenitore capace di farti divertire con film càzzoni e carismatici e mi va bene così. Con i primi due film però fece qualcosa di più, la sua capacità citazionista e destrutturativa dei generi, oltre allo stile càzzone, al gusto per l'omaggio/parodia e per i dialoghi ultra-eccessivi e grotteschi gli ha permesso di inventarsi qualcosa di realmente nuovo nel cinema, senza che lui abbia effettivamente fatto cose nuove. Genio. Dopo il '94 è sparito il genio ed è rimasto l'intrattenitore.

Di Bava adoro la sua versatilità per il resto, nel complesso, non è che lo veneri particolarmente anche se ovviamente alcuni suoi film sono ottimi oltre che molto avanti con i tempi e indiscutibili pietre miliari del cinema. "Cani arrabbiati" quello si, è un capolavoro.