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DIABOLIK regia di Mario Bava

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andreapau     4 / 10  13/07/2009 14:41:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pessima trasposizione cinematografica di un fumetto unico e innovativo.
Nessuna scusante a nessun livello.
Nel '68 si producevano fior di capolavori anche con budget inferiori.
A questo Diabolik non si perdona l'ostinata autoreferenzialità e l'eccessivo autocompiacimento,nonchè uno stupido esibizionismo fine a se stesso.
Diabolik è tutto tranne che un borgataro con le sopracciglia tirate a righello,è spietato ma intelligentissimo,crudele ma innamorato del bello.
Il menage di coppia è poi irritante nella ripetizione e prolungamento delle scene di sesso,dove la raffinata lady Kant risulta essere poco piu' che una cubista ninfomane.
In buona sostanza,tutto il messaggio "sociale " di Diabolik e la sua aderenza ai temi del periodo storico,è completamente stravolto e svilito in un intento che ha quasi del reazionario.
Anche la regia è un delirio di autoerotismo,con inquadrature e soluzioni atte piu' al soddisfacimento estetico,che funzionali alla narrazione.
Il protagonista è espressivo quanto un manichino e anche la scelta "fisica" dell'avversario Ginko è totalmente inadeguata.
Cio'che maggiormente urta è l'occasione sprecata di tentare un film difficile,piu' per pressapochismo e superficialità che per incapacità.
Insomma,sarebbe stato sufficiente leggere qualche fumetto per rendere la situazione un minimo aderente alla realtà del personaggio creato dalle Giussani.